Come scegliere una crema anticellulite

 

Hai finalmente deciso di dire basta cellulite, stai cercando la crema che possa risolvere il tuo problema, ma non sai quale scegliere? Non preoccuparti esistono molti prodotti in commercio davvero miracolosi, ti basterà capire quale fa maggiormente al caso tuo!

 

 

La cellulite è un disturbo che colpisce l’80-90% delle donne e per molto tempo è stata considerata come un semplice inestetismo. Oggi viene definita dalla medicina come una vera e propria patologia che prende il nome di panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS).

 

E’ evidente inoltre che al problema fisico va a sommarsi quello psicologico, poiché la cellulite va a causare un malessere ed un disagio che nei casi più estremi possono anche sfociare in depressione.

 

Oltre ad essere un sentore sull’alterazione del funzionamento del metabolismo, la cellulite comporta anche una grande disagio, tanto profondo quanto più estesa è la superficie del corpo interessata dal problema.

 

Tale condizione può aggravarsi durante la stagione estiva, quando le alte temperature influiscono sul metabolismo, rallentando ulteriormente lo smaltimento delle sostanze di scarto. Infatti, è noto che il caldo eccessivo rallenti il funzionamento del sistema vascolare e linfatico, ovvero le principali vie in cui le tossine accumulate vengono eliminate dal corpo.

 

E’ proprio sul sistema circolatorio che agisce la cellulite,  si assiste, infatti, ad una lenta e continua degenerazione del microcircolo, in particolare quello legato al tessuto adiposo.

 

Questo è localizzato sotto la pelle, principalmente a livello dei glutei e nella cavità addominale ed ha la funzione di accumulare i grassi ingeriti con la dieta sotto forma di trigliceridi. Quindi, la superficie adiposa funge da magazzino delle riserve energetiche che vengono prelevate quando l’organismo necessita di nutrienti per il suo normale funzionamento.

 

Tuttavia, nel momento in cui vi è un’alterazione del microcircolo sanguigno e linfatico, gli adipociti vanno incontro a rottura, riversando il loro contenuto di acidi grassi e trigliceridi nel liquido extracellulare (la fase liquida che si trova tra una cellula e l’altra). In questa porzione, inoltre, si accumulano anche liquidi e sostanze di scarto che non vengono correttamente eliminate.

 

Tutto questo processo metabolico si traduce con la presenza della fastidiosa ed anestetica pelle a buccia d’arancia, la quale è visibile ad occhio nudo.

 

La cellulite colpisce maggiormente le donne, poiché queste hanno un maggiore contenuto di tessuto adiposo (massa grassa) rispetto agli uomini. Un altro fattore importante sono gli ormoni: gli estrogeni aumentano la permeabilità dei vasi causando la ritenzione idrica.

 

Si tratta, dunque, di una vera e propria patologia che deve essere trattata opportunamente per ridurre le manifestazioni.

 

Le creme anticellulite costituiscono un ottimo rimedio, in quanto agendo direttamente sui tessuti interessati sono estremamente efficaci e non comportano alcun rischio per le altre zone del corpo, rispetto ai medicinali assunti per via orale che possono avere controindicazioni.

 

Una volta chiarite le cause della cellulite, possiamo addentrarci nell’articolo per capire quali sono i diversi tipi di inestetismi e quali sono i rimedi da adottare in caso di cellulite.

 

 

Tipi di cellulite e relativi rimedi

 

La cellulite è una condizione patologica che può verificarsi in particolari momenti per la donna, come nella prima settimana che precede la fase del ciclo mestruale. Tuttavia, se permane nel tempo è il segnale che qualcosa nel processo metabolico non funziona bene.

 

Esistono diversi stadi che caratterizzano l’insorgenza della cellulite:

 

prima fase in cui il plasma inizia ad accumularsi nello spazio sottocutaneo ma l’elasticità e il vigore della pelle vengono ancora mantenuti;
seconda fase caratterizzata dall’ingrossamento degli adipociti sotto forma di noduli;
terza fase in cui i noduli si aggregano formando quella che viene definita pelle a buccia d’arancia; il processo è ulteriormente aggravato dalla degenerazione del microcircolo.

 

 

La manifestazione della cellulite non è uniforme in tutte le donne ma si differenzia per alcune caratteristiche, come lo stadio di sviluppo.

 

Cellulite molle: definita anche “flaccida”, appare molto più evidente rispetto agli altri tipi, poiché non vi è il sostegno della pelle a causa della muscolatura poco sviluppata. Non a caso questo tipo si verifica in donne ipotoniche che conducono una vita sedentaria. Al tatto i noduli di grasso sono mobili e si possono avvertire sia in profondità che in superficie.

 

Cellulite compatta: si manifesta in donne giovani o atletiche, anche se hanno muscoli molto attivi e tonici. Essendo legata al muscolo, la cellulite non risulta essere mobile come quella molle ma si manifesta egualmente con la pelle a buccia d’arancia. I noduli sono in profondità e possono essere visibili delle smagliature.

 

Cellulite edematosa: è causata dall’accumulo di liquidi dovuto al malfunzionamento del microcircolo sanguigno e linfatico. Interessa in modo particolare coscia, caviglie e braccia. Durante la palpazione, il tessuto appare gonfio, per l’accumulo di liquidi, e molto spesso restano per qualche secondo le impronte della mano.

 

Cellulite adiposa: in questo caso il tessuto adiposo è in eccesso e quando gli adipociti vanno incontro a degenerazione si verifica il primo stadio di sviluppo della cellulite. E’ causata da un’alimentazione non equilibrata, particolarmente ricca di grassi e zuccheri. Al tatto il tessuto appare compatto, i noduli non sono doloranti e non vi sono lividi o gonfiori.

 

Uno dei rimedi più utilizzati e più efficaci contro la cellulite sono le creme che grazie al loro uso localizzato limitano gli effetti indesiderati ed agiscono a livello del tessuto interessato. Si tratta di lozioni che contengono principi attivi, generalmente naturali, che agiscono sulla cute ristabilendo il corretto funzionamento del microcircolo (sanguigno e linfatico) e il benessere della pelle.

 

Crema anticellulite in gravidanza e nel periodo dell’allattamento

 

 

Gli effetti indesiderati della cellulite possono aumentare notevolmente durante la gravidanza a causa di una maggiore ritenzione di liquidi.

 

Molto spesso le creme utilizzate per combattere gli inestetismi della cellulite devono essere evitate durante la gestazione, poiché interagiscono con il metabolismo dei grassi.

 

Tuttavia, esistono alcune creme anticellulite che possono essere applicate anche nel periodo dell’allattamento, come quelle a base di caffeina o di tixina. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, sembrerebbe che tali sostanze non riescano ad oltrepassare il derma e raggiungere la circolazione sistemica. Di conseguenza non sono rilevabili nel latte.

 

Oltre alle creme, è possibile usare anche i fanghi anticellulite in gravidanza, tuttavia è opportuno controllare il livello dello iodio.

 

Un rimedio molto efficace sono gli esercizi anticellulite in gravidanza che aiutano notevolmente a ridurre la manifestazione della pelle a buccia d’arancia. Ecco alcuni esempi!

 

-Esercizio su quattro zampe: dalla posizione quadrupede, distendere una gamba alla volta per 2 secondi (1 serie per 15).
-Esercizio del ponte: sdraiarsi con la schiena sul pavimento e le gambe piegate. Sollevare il sedere per 2 secondi (1 serie per 15).

 

Tipi di crema anticellulite

 

Esistono diversi tipi di creme che possono essere usate per combattere la cellulite:

 

creme naturali sono caratterizzate da principi attivi ricavati dal mondo vegetale;

 

creme bio, in questo caso i principi attivi sono estratti da specie vegetali coltivate con tecniche biologiche;

 

creme con sostanze sintetiche, si tratta di creme i cui principi attivi derivano dalle tecniche molecolari dell’industria farmaceutica, come la levotixina ed escina.

 

Più in generale, le creme anticellulite vengono suddivise a seconda della funzione.

 

Sostanze lipolitiche: attivano l’enzima lipasi che scinde le molecole di grasso nel tessuto adiposo, il questo modo viene aumentato il metabolismo; un esempio è il Fucus vesiculosus, un’alga bruna.

 

Sostanze vaso-toniche: la teoffillina o la caffeina rientrano tra i prodotti naturali in grado di riattivare la microcircolazione, agendo sul tono e sulla permeabilità vasale.

 

Sostanze drenanti e depurative: molto spesso nelle creme anticellulite sono presenti principi attivi che hanno la funzione di aumentare il drenaggio dei liquidi in eccesso; ne è un esempio il taraxacum officinalis, conosciuto più comunemente come dente di leone che stimola l’attività renale. Possono, inoltre, essere presenti oligo-elementi, come il magnesio, che ripristinano l’attività del tessuto adiposo.

 

Oltre alle creme acquistabili nelle farmacie o erboristerie, esistono molte ricette “fai da te” che possono essere preparate anche in casa!

 

Per esempio, gli ingredienti per una crema snellente sono:

 

-1 tazza di tè verde;
-2 fondi di caffè;
-2 cucchiai di argilla verde;
-1 cucchiaio di olio di oliva.

 

La preparazione è semplice, è sufficiente mescolare tutti gli ingredienti indicati! Si otterrà una crema del tutto simile a quelle delle farmacie ed erboristerie ma priva di sostanze sintetiche. Occorre applicarla sulle zone interessate per circa mezz’ora ricoperta da uno strato di pellicola.

 

Ovviamente devi avere un po’ di abilità per creare creme anticellulite fai da te. Altrimenti, per risparmiare, ti conviene comprarle online già pronte. Non acquistandole dal negozio si riesce a spendere meno, senza rinunciare al prodotto di qualità!

 

L’utilizzo delle creme è un valido aiuto per ridurre gli inestetismi della cellulite, tuttavia è necessario adottare un regime alimentare sano e praticare regolare attività fisica!

 

A questo punto non rimane altro da fare che acquistare la crema anticellulite che fa al caso tuo.